Nei centri commerciali spesso si usa
un prodotto campione universalmente conosciuto dalla clientela come
specchietto per le allodole, ossia gli viene applicato un prezzo
talmente basso che induce i clienti a pensare che tutti i prodotti
presenti in quell’area commerciale siano a buon mercato…potenza del
marketing.
Per quanto riguarda i prestatori di servizio che si
avvalgono di questa metodica mi sorge qualche dubbio e anzi ravvedo una
certa mancanza di professionalità nel pubblicizzare trattamenti con
prezzi notevolmente al di sotto di quelli del mercato.
Diffiderei
enormemente di un operatore che pubblicizza un trucco permanete a 69
euro e magari con questi sessantanove euro deve anche riconoscere una
percentuale al gruppo che publicizza detto trattamento,il professionista
può fare i numeri che vuole ma con questo prezzo il trattamento se
eseguito secondo i canoni etico professionali avrà dei costi superiori
al prezzo applicato e sarà quindi in perdita e piu ne farà piu
aumenterà la perdita…ergo il trattamento non è eseguito secondo i
canoni e tampoco è eseguito da un professionista che si vuol fare
pubblicità.
Perchè la prima pubblicità di un artigiano sono i suoi
lavori e la sua professionalità che non va mai deprezzata o messa in un
contenitore pubblicitario a basso macello.
Questa non vuole essere
una morale contro un certo tipo di pubblicità ma un occhio attento a
quanti nascondendosi dietro un sistema di raccolta clienti attratti
dalle mode ma con scarse possibilità economiche o forse solo attratti
da risparmi stellari si mettono nelle mani di persone che poco hanno di
professionale e niente sanno delle vere problematiche legate alla
dermopigmentazione quindi come sempre DIFFIDATE gente DIFFIDATE nessuno regala nulla tanto pagare tanto valere...PROSIT
News inserita il 11/05/2012