Domanda: Salve. Vorrei un informazione. Ho un neo abbastanza grosso sul viso, è possibile farci una dermopigmentazione per farlo diventare dello stesso colore della mia pelle? Grazie
RISPONDE IL DOTT. ANDREA PAOLOROSSO, Medico Chirurgo, specialista in Dermatologia e Venereologia
La dermopigmentazione estetica ed in generale qualsiasi tipo di tatuaggio, consistono nell’immissione ad altezze variabili del derma di pigmenti di differente tipo e colore, ma che in ogni caso persistono in loco a lungo o in modo permanente. Questi pigmenti determinano numerose risposte da parte della nostra pelle ed alcune di queste risposte sono di tipo infiammatorio, riparativo e stimolante l’arrivo di cellule difensive.
E’ evidente che queste risposte possono essere fisiologiche e del tutto normali, ma in certi casi assumono forme eccessive o patologiche, come nel caso delle reazioni allergiche, di quelle granulomatose o di quelle ipertrofiche. E’ dunque molto importante che il pigmento non venga posizionato dentro lo spessore di elementi a rischio che potrebbero virare verso forme patologiche importanti: parliamo in particolare di nevi, epiteliomi, cheratosi attiniche, precancerosi cutanee e metastasi cutanee di tumori profondi.
Certamente non tutti i nevi sono a rischio, lo sono soltanto quelli cosiddetti giunzionali; la maggior parte dei comuni nevi non ha nessuna potenzialità trasformativa neanche dopo trauma, ma questo dato ci interessa poco: la tatuatrice non ha alcuna possibilità di effettuare una diagnosi differenziale certa tra forme a rischio e forme tranquille, per cui è bene evitare di pigmentare qualsiasi elemento sospetto.
Io eviterei la pigmentazione anche nel caso un medico predisponga un certificato attestante la benignità del nevo: la certezza diagnostica infatti non si ottiene solo con la visita medica, ma richiederebbe una biopsia. Diverso è il discorso nel caso un medico classifichi la lesione come un non-nevo (per esempio alcune cheratosi seborroiche o alcune pigmentazioni attiniche possono essere confuse con un neo).
News inserita il 04/03/2018